Ogni volta risalgo questo fiume come se fosse la prima. All’inizio ancora qualche casa, nascosta tra gli alberi, poi più nulla. Solo alberi che si specchiano sul fiume apparentemente immobile, sotto un cielo che qui sa essere candido come la neve d’inverno. Conosco ogni ansa, ogni insenatura, ogni piccola isoletta che segna il percorso ma ogni volta c’è qualcosa di diverso: l’acqua é più alta, un fulmine ha spezzato un albero, il vento ha spostato la sabbia di un approdo naturale. Sul Lemmenjoki non c’è niente da fare, tutto questo ti fa dimenticare da dove vieni, che cosa hai lasciato dietro di te. Puoi solo immergerti nella bellezza, respirare il profumo del fiume che ti sostiene, guardare il cucciolo di renna che ti osserva tra gli alberi senza paura, stare in silenzio e pensare. In armonia con il mondo che ti circonda.

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