Pochi minuti fa, hanno fatto esplodere il Ponte Morandi.
Mi sono commosso.
Per noi genovesi non era solo un ponte, era IL PONTE. Quando ci passavamo stando seduti sui sedili posteriori senza cinture, i nostri genitori ci raccontavano di quando lo avevano costruito, di questo Ingegnere che si chiamava come un cantante che faceva opere straordinarie e spericolate in tutto il mondo.
Poi i discorsi passavano inevitabilmente ai ponti più famosi, a quello di Brooklyn, al Golden Gate. E noi bambini ci sentivamo orgogliosi di averne uno “fatto così” anche a Genova. Ci sentivamo americani anche noi, solo perché avevamo il ponte strallato come quelli che vedevamo alla televisione.
Un anno fa quel maledetto ponte ha portato via tante vite umane, anche se la colpa non era di chi l’ha pensato.
Oggi la sua demolizione ha rubato anche parte dei nostri ricordi di bambini di Genova.
Ringrazio Francesco, il ragazzi di 15 anni di Certosa che ha fatto questo filmato che resterà indelebile nella mia memoria e in quella di tanti genovesi.
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