Oggi sono felice.
Perché finalmente li hanno lasciati sbarcare.
Dopo aver viaggiato per settimane, dopo aver subito abusi e sofferto la fame, dopo essere state violentate e trattate come schiave, dopo aver pianto disperatamente e aver pensato che non avrebbero mai dovuto fare quel viaggio.
Sono persone. Sono donne, uomini, bambini che hanno un nome ed una storia alle spalle, persone che amano, piangono e che fortunatamente ridono, come sono riusciti a fare grazie ai volontari che li hanno salvati.
Qualcuno avrebbe voluto che anche io mi dimenticassi che sono esseri umani come i nostri figli. Qualcuno avrebbe voluto che anche io mi convincessi che si potessero lasciar morire in mare, come bestie.
Ma io non dimentico chi sono io e chi sono loro. Non dimentico che ogni essere umano deve essere salvato se in pericolo.
Si chiama UMANITA’
E oggi sono felice perchè dopo tanti mesi, vedo che in lo stato italiano non ha perso la propria UMANITA’.

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